La Clinica del mal di testa è la branca specialistica della fisioterapia che si rivolge al trattamento di questo disturbo e che studia le tecniche di valutazione e trattamento seguendo le indicazioni della ricerca scientifica.
Il mal di testa è tra le patologie più frequenti e diffuse in assoluto al mondo e, anche per questo, tra le cause principali di disabilità al mondo ed un grosso ostacolo alla vita quotidiana: gli attacchi possono arrivare in qualsiasi momento, possono durare anche fino a una settimana oppure essere molto frequenti, arrivando ad intensità insopportabili. I farmaci analgesici e antinfiammatori rappresentano la prima linea di difesa per i pazienti, ma l’abuso di questi nel mal di testa è la complicazione più frequente in cui i farmaci stessi scatenano o amplificano il mal di testa.
La fisioterapia manuale e l’esercizio terapeutico hanno dimostrato un ruolo di assoluta rilevanza nel ridurre il mal di testa in termini di durata, frequenza e intensità, favorendo il ritorno ad una qualità di vita soddisfacente, riducendo la disabilità e aiutando il paziente nel processo di svezzamento dai farmaci.
Classificazione del mal di testa
Il mal di testa è un disturbo a forte prevalenza femminile. In particolare, l’esordio è generalmente in età adolescenziale o nella prima età adulta e segna l’inizio di un periodo che può durare anche fino al raggiungimento della terza età.
Esistono diverse forme di mal di testa, tra cui le più comuni sono:
– Emicrania: mal di testa che il paziente riferisce come un dolore pulsante e può essere da moderato a severo, concentrandosi in un lato che può essere diverso di attacco in attacco. Peggiora con lo sforzo fisico e/o con l’esposizione a luce e rumori, può durare da 4 ore fino anche a 3 giorni se non trattata col farmaco e può anche dare nausea, vomito e inappetenza. In alcune forme, possono essere presenti dei fenomeni visivi caratteristici che precedono l’esordio dell’attacco che individuano le forme di emicrania con aura.
– Cefalea tensiva: mal di testa che il paziente riferisce come un dolore di compressione alla testa, può riguardare entrambi i lati della testa e può essere da lieve a moderato. La durata del dolore può estendersi fino a 7 giorni ma può essere migliorabile con l’attività fisica o il movimento in generale. Si ricollega spesso alla presenza di uno stato di maggiore rigidità muscolare che contribuisce alla presenza del mal di testa.
– Cefalea cervicogenica: è il classico mal di testa “da cervicale”. Il dolore può essere sordo, come un bruciore o un senso di oppressione, oppure a fitte. Si distribuisce come un ventaglio dal collo fin sopra l’orecchio e la fronte e l’intensità può essere da moderata a severa. Questa forma di mal di testa è generalmente associata alla presenza di una problematica muscoloscheletrica a livello cervicale per cui, trattando questo distretto della colonna, si può risolvere completamente il mal di testa.
In ognuna di queste forme di mal di testa è necessaria la visita dal Neurologo specializzato in cefalea per poter stabilire diagnosi e cura farmacologica appropriata.
Come la fisioterapia può essere d’aiuto
Occorre precisare che per mal di testa tipo emicranie e cefalee tensive, la fisioterapia può essere utile nel ridurre il dolore, ma NON è la cura risolutiva del problema e non è da sola sufficiente a gestire i sintomi. Per questa ragione è assolutamente necessario il rispetto della terapia farmacologica prescritta dal Neurologo specialista.
Per mal di testa tipo cefalea tensiva e cervicogenica la fisioterapia è un approccio molto efficace nel trattamento.
Gli obbiettivi della fisioterapia nel trattamento del mal di testa
- Ridurre l’assunzione di farmaci
Chi soffre di mal di testa sa quanto sia necessario avere con sé un antinfiammatorio o analgesico in grado di spegnere il mal di testa velocemente o comunque prima che questo diventi invalidante. Tuttavia, bisogna tenere a mente che superata una certa soglia di assunzione mensile può far diventare gli stessi farmaci una delle cause di mal di testa o l’astinenza dallo stesso può scatenare nuovi attacchi di dolore. Inoltre, nessun farmaco è esente da effetti indesiderati o collaterali che derivano dalla loro assunzione prolungata come ulcere gastriche, sanguinamento gastrointestinale o ipertensione arteriosa.
- Ridurre intensità, frequenza e/o durata degli attacchi
Anche se in certi casi non è possibile eliminarlo del tutto, la fisioterapia può rendere più facile la convivenza col mal di testa. L’obbiettivo minimo che il fisioterapista specializzato si pone è di ridurre di almeno il 50% uno o più caratteristiche del mal di testa.
- Ridurre la disabilità provocata dal dolore
Chiudersi dentro casa, al buio in una stanza silenziosa, evitare di andare a lavoro, evitare di fare sport sono tra le strategie più comunemente adottate dal paziente con mal di testa. Riducendo intensità, frequenza e durata del mal di testa, la gestione di questo può migliorare al punto da ridurre l’adozione di soluzioni drastiche.