Mal di schiena: “colpo della strega” o deficit di controllo motorio?

  • 1 Febbraio 2024

Vi siete mai chinati in basso per raccogliere qualcosa da terra o semplicemente per allacciarvi le scarpe e rialzandovi avete avvertito un dolore molto acuto, simile a un blocco, che vi ha impedito di rimettervi in verticale? Comunemente chiamato “colpo della strega” (erroneamente), non è dovuto al fatto che nell’ultimo periodo avete affaticato il vostro stomaco con qualche sgarro dalla usuale dieta.

Il mal di schiena è una condizione di dolore muscoloscheletrico molto comune nel mondo e che riguarda tutte le fasce d’età, dai più giovani ai più anziani. Una delle forme più diffuse di mal di schiena è data dall’incapacità della persona di coordinare i propri movimenti, distribuendo un sovraccarico maggiore alla colonna vertebrale. In medicina riabilitativa si parla di “deficit di controllo motorio”, cioè la mancanza di un’adeguata coordinazione tra il sistema nervoso (che “comanda” i movimenti) e il sistema muscoloscheletrico (che “esegue” i movimenti), pertanto questa forma di mal di schiena viene definita come mal di schiena da deficit di controllo motorio.

 

Sintomi

Come in tutti i mal di schiena il sintomo più importante è il dolore, il quale può essere molto acuto nel momento del blocco e proseguire con intensità medio-alta durante il resto della giornata, di solito dando alcune fitteinaspettate. Ciò che distingue il mal di schiena da deficit di controllo motorio da un qualsiasi mal di schiena è che il dolore si manifesta in un preciso arco di movimento quando, ad esempio quando ci si china per raccogliere un oggetto oppure a rivolgere lo sguardo verso un punto molto in alto.

Il dolore da mal di schiena da deficit di controllo motorio si localizza a livello lombare ed è più forte su un punto, distribuendosi in seguito “a fascia”. Può essere avvertito anche ad uno o entrambi i glutei fino a una o a entrambe le cosce e può provocare cedevolezza agli arti inferiori, costituendo un fattore di rischio per cadute.

Altri sintomi causati dal mal di schiena da deficit di controllo motorio, che solitamente passano in secondo piano, sono stanchezza, debolezza, rigidità e paura del movimento. Quest ultimo non sembra essere un vero e proprio “sintomo”, ma è un aspetto soggettivo del dolore che, quando presente, comunica una maggiore necessità di intervenire in maniera attiva per risolvere il problema.

 

Cause

Il mal di schiena da deficit di controllo motorio non ha necessariamente una causa strutturale, dunque non è la protrusione o l’ernia, la pregressa frattura vertebrale o la scoliosi diagnosticate da giovani ad essere causa di questo problema. Piuttosto, il mal di schiena da deficit di controllo motorio è la conseguenza di un periodo eccessivo di inattività fisica, scarsa igiene posturale ed eccessivo carico. Questi fattori, uniti solitamente ad un approccio “passivo” per la risoluzione del problema, come assunzione di farmaci analgesici e antinfiammatori, uso di massaggi o macchinari, porta alla cronicizzazione del dolore e all’instaurarsi di paura, ulteriore passività e rinuncia a determinate attività quotidiane.

 

Diagnosi

In assenza di traumi o altre patologie, la diagnosi del mal di schiena da deficit di controllo motorio è essenzialmente clinica e deve essere approfondita per escludere problematiche che richiedono ulteriori approfondimenti o immediata attenzione medica.

Un fisioterapista specializzato OMT è in grado, in sede di prima valutazione, di individuare il problema ed elaborare un piano di trattamento efficace ed efficiente per la risoluzione del mal di schiena da deficit di controllo motorio. Maggiore è il tempo trascorso tra la diagnosi e il trattamento, peggiori saranno le aspettative di recupero in termini di tempo e qualità. Le tempistiche, in questi casi, sono determinanti per la buona riuscita del trattamento.

 

Trattamento

Se sono gli approcci passivi a determinare il perdurare del dolore, dall’altra parte saranno le strategie attive a portarvi fuori da questa condizione. In particolare, la guarigione dal mal di schiena da deficit di controllo motorio passa per tre fasi:

  • prima fase, gestione del dolore. Solo in questa fase l’uso di strategie passive, come la terapia manuale o le terapie fisiche, potrà garantire dei risultati significativi e soprattutto il passaggio alla fase successiva;
  • seconda fase, recupero della forza e della coordinazione muscolare. Quando il dolore sarà già molto attutito verranno inseriti esercizi gradualmente più impegnativi e ridotto l’impiego della terapia manuale;
  • terza fase, recupero della funzionalità. Il dolore non sarà più un handicap e attraverso esercizi che riprendono i movimenti e le attività che prima a causa del dolore venivano evitate si giunge alla guarigione.

 

Prevenzione

La migliore (e unica) prevenzione per tutti i mal di schiena è l’esercizio fisico. Non basterà soltanto trattare i vostri sintomi nel momento del problema, ma bisognerà comprendere che è necessario adottare uno stile di vita più attivo per rendere il dolore soltanto un lontano ricordo. Per questa ragione, mettiamo a disposizione dei percorsi terapeutici di Medical Fitness, o fisiopalestra, personalizzati in base ai livelli di ciascun paziente. L’obbiettivo è quello di consolidare il benessere ottenuto e rendere la persona quanto più indipendente dal Fisioterapista nella gestione del proprio problema. Solo così potremo dire di avervi guarito dal mal di schiena.

 

Il mal di schiena da deficit di controllo motorio è una condizione dolorosa difficile da comprendere, sia per i pazienti che per i clinici. Un buon fisioterapista specializzato nella gestione dei disturbi muscoloscheletrici può aiutarvi nell’individuare il vostro problema e può fornirvi la migliore soluzione per risolverlo in maniera efficace, efficiente e duratura.

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